È un imperativo comune ed indilazionabile. Ne va della vita nostra e delle generazioni future.
Se ne parla nel chiostro, vicolo Santo Spirito 11, Ferrara, venerdì 3 settembre, dalle 18 alle 20, con Paola Fagioli, direttore Legambiente Emilia Romagna. L’incontro è promosso da Istituto di Storia Contemporanea e Movimento nonviolento. La questione ambientale è forse la più rilevante del nostro tempo. Molti sono gli aspetti e il nostro modo di produrre e di vivere sono strettamente coinvolti. La crisi climatica non ha fatto che renderla più evidente. Il recente report dell’Intergovernmental Panel on Climate Change – 234 scienziati di 66 Paesi – rileva cambiamenti nel clima della Terra in ogni regione e sottolinea che “molti di questi cambiamenti sono senza precedenti in migliaia, se non centinaia di migliaia di anni, e alcuni tra quelli che sono già in atto – come il continuo aumento del livello del mare – sono irreversibili.. Tuttavia, forti e costanti riduzioni di emissioni di anidride carbonica (CO2) e di altri gas serra limiterebbero i cambiamenti climatici. Se, da una parte, grazie a queste riduzioni, benefici per la qualità dell’aria sarebbero rapidamente acquisiti, dall’altra, potrebbero essere necessari 20-30 anni per vedere le temperature globali stabilizzarsi”. Secondo il Segretario generale dell’ONU “Il Report è un codice rosso per l’umanità. I campanelli d’allarme sono assordanti e le prove sono inconfutabili. Dobbiamo agire con decisione ora”.
Legambiente, con l’Osservatorio CittàClima, si occupa anche di questo aspetto. La sua attenzione di lungo periodo all’assieme delle tematiche ambientali ha suggerito l’invito alla concittadina Paola Fagioli per attenzione e approfondimento comuni. L’Istituto di Storia Contemporanea è interessato alla trattazione di un tema attualissimo, che rappresenta un nodo fondamentale del nostro tempo. Il Movimento nonviolento ha dedicato l’ultimo numero della sua rivista all’ecologia politica. Legambiente ha una lunga pratica di campagne, osservatori, vertenze e denunce, accompagnati sempre da attività di formazione e progetti di intervento.